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LA LUNGA ESTATE CALDA

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Siamo in centro, in largo Francesco Torti,  a due passi dal Duomo.
E’ facile raggiungerci da Canalchiaro prendendo via  Balugola oppure, se venite da via Selmi, siamo proprio a metà  tra viale Rimembranze e Piazza Grande.
Ci ospita un signorile palazzo del 1600, nei locali al piano terra,
affacciati su un ampio dehors con tanti tavoli sul piazzale.
Francesco Torti
Francesco Torti

Francesco Torti (Modena, 1658-ivi, 1741)
da non confondere con l’omonimo scrittore della seconda metà del Settecento, si laureò in medicina e a soli 23 ebbe la cattedra di medicina nella città natale. Medico di Francesco II di Modena e del cardinale Rinaldo, fu autore di un’importante classificazione delle febbri perniciose malariche (la terminologia medica deve a lui il termine malaria) e colui che introdusse l’uso della china nella terapia delle stesse. Wikipedia

Sergio Simonini
Il Baccanale

Negli anni 80, i meno giovani lo ricordano… dove adesso siamo noi c’era il mitico Baccanale, metafora di una città che cominciava a sognare e a divertirsi. Vogliamo ricordare con affetto il suo creatore,  l’indimenticabile Sergio Simonini “…gnocco pizzette tramezzini focaccia erbazzone…”

Rifugio
Rifugio

Sul muro di Palazzo Forni-Cervaroli che fa angolo con Via Selmi è ancora visibile – come in altri luoghi della città – una scritta nera che indica un rifugio. Già alla fine del 1941 nella nostra città erano stati costruiti 35 rifugi, che potevano accogliere fino a 6.000 persone; altri vennero realizzati negli anni successivi, insieme a decine di trincee antisoffio (buche che servivano da riparo contro l’onda d’urto provocata dalle esplosioni).

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